Ultimo giorno e orientation

Gente rullo di tamburi........... finalmente posso dirlo con certezza: "SONO UN EXCHANGE STUDENT!"

Una settimana fa è finita la scuola e giusto ieri sono usciti i tabelloni, ringraziando Dio in tutte le lingue del mondo (svedese compreso) , sono stato promosso! Me l'aspettavo, dopo tutto quello che ho studiato per non avere debiti ahah, ma diciamo che vederlo scritto è tutta un'altra cosa. Dove gli altri hanno letto ammesso, io leggevo LIBERTA' ahah, adesso sta diventando tutto più concreto ed è incredibile sapere che tra poche settimane sarò su quell'aereo per la Svezia!
L'ultimo giorno di scuola siamo usciti alle 11 e tutto il liceo ha fatto festa, c'era musica in giardino ed eravamo tutti fuori; in quei minuti mi sentivo un po' strano, pensando ai miei amici che mi mancheranno molto. Per non farsi mancare niente a un minuto dalla fine tutta la mia classe ed altri amici mi hanno alzato in mezzo al giardino e mi hanno fatto saltare in aria un paio di volte :') con tutta la scuola intorno ahahah Devo dire che mi hanno lasciato un bel ricordo e spero di aver fatto lo stesso con loro in questi anni.

La mia classe e qualche infiltrato ahah, Jag kommer att sakna dem alla (=mi mancheranno tutti)

Orientation, meeting, incontro prepartenza, chiamatelo come volete ma l'8 Giugno finalmente STS ha organizzato questa "riunione" con tutti gli studenti. Alle 10 di mattina era previsto l'incontro per i ragazzi che andranno negli USA, mentre per le altre destinazioni, Svezia compresa, abbiamo iniziato alle 15.30. Non voglio perdermi a parlare di tutto quello che hanno detto i rappresentanti di STS (anche perchè non me lo ricordo ahhaha), ne parlerò più in generale. Appena arrivati ci hanno consegnato zaino e maglietta e una cartelletta personalizzata per ognuno, con destinazione e dei documenti personali. Eravamo in molti, per iniziare si è presentata la responsabile del programma e tutti i collaboratori, successivamente hanno iniziato ad esporre le caratteristiche e le qualità che devono essere proprie di un exchange student. Dopo varie informazioni tecniche, come l'assicurazione o i dettagli del volo si è arrivati alla parte clou dell'incontro; sono entrati dei ragazzi che avevano terminato il loro anno all'estero per raccontarci delle loro esperienze. Purtroppo nessuno dei ragazzi che ha passato l'anno in Svezia non era ancora tornato e così a rappresentare i paesi nordici è venuta una ragazza appena tornata dalla Norvegia.

Quello che hanno detto mi è stato e mi sarà molto utile, non sono usciti particolari in relazione alle nazioni ospitanti, ma più in generale sull'esperienza che ci stiamo preparando ad intraprendere.

La cosa importante e fondamentale che dovremmo tenere a mente è di non aspettarci che siano gli altri a "fare il primo passo" e quindi di "buttarsi"; essere sempre socievoli, con chiunque, e non dimenticare che siamo ospiti, quindi di accettare di buon grado le abitudini della nostra futura nazione, per quanto ci possano sembrare strane o inutili. Ma è proprio per questo che partiamo, per metterci alla prova e scoprire noi stessi attraverso esperienze che non si possono provare senza viaggiare.