domenica 12 ottobre 2014

Orientation e uscita con ragazza svedese

A una settimana dall'incontro di Göteborg finalmente aggiorno il blog, non ho avuto tempo di farlo prima, è stata una settimana impegnativa, avevo le lezioni al pomeriggio e tornavo a casa alle 17.30/18 e non avevo mai voglia di mettermi al computer a scrivere, anche perchè vuol dire isolarmi dalla famiglia e stare in camera per conto mio. Ma ora sono qua che cerco di buttare giù qualche frase di senso compiuto, giorno dopo giorno mi sembra sempre più strano parlare italiano.
Venerdì ho preso il treno per Göteborg (come ho scritto nel post precedente) e fortunatamente ci sono arrivato sano e salvo. Ho fatto tutto il viaggio con affianco una ragazza senza sapere che poi anche lei sarebbe andata all'incontro di STS! Il ritrovo per tutti i ragazzi era davanti al burger king della stazione, abbiamo dato i nostri nomi a due volontari e abbiamo aspettato che arrivassero gli ultimi ragazzi; nel frattempo ci siamo presentati. Potete capire le risate quando io e la ragazza con cui ho fatto tutto il viaggio da Stoccolma abbiamo scoperto che eravamo tutti e due exchange students, lei è una ragazza svizzera e ho scoperto che abita molto vicino alla Val Vigezzo, dove vado in vacanza; e di conseguenza vicina a Milano. Subito dopo ci siamo diretti alla sede di STS dove abbiamo avuto modo di conoscerci meglio, facendo una sorta di gioco; lo staff di STS ci ha dato un foglio con delle frasi che descrivevano ognuno di noi e dovevamo trovare la persona a cui corrispondevano. Eravamo cinque italiani e ho conosciuto Ruben, l'altro ragazzo che ha dovuto aspettare fino a Settembre per poter partire. Io e lui abbiamo legato moltissimo con un ragazzo finlandese, delle australiane e una canadese. La prima sera non abbiamo fatto un granchè, abbiamo fatto casino tra di noi e siamo andati a letto alle 3/4 di notte, anche perchè c'era un gruppo di danesi ubriachi che urlava per l'ostello. 
Sabato mattina subito dopo colazione siamo tornati alla sede di STS dove ci hanno spiegato per l'ennesima volta le inutili regole del programma. L'unica cosa interessante che credo abbiano detto sono i viaggi che organizzano durante l'anno, il primo sarà nella lapponia finlandese a dicembre,  a Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale; il secondo sarà tipo una settimana bianca in Norvegia a Lillehammer a sciare, non vedo l'ora di andarci, sarà divertente perchè tra i ragazzi con cui ho legato di più a quanto pare gli unici bravi a sciare siamo io e la ragazza svizzera (immaginatevi le australiane, non hanno mai visto la neve, la loro prima volta sugli sci) ; il terzo viaggio sarà a Legoland, Danimarca, ma non credo di andarci, non mi interessa particolarmente. Finito il fiume di parole abbiamo avuto del tempo libero per girare la città da soli, più tardi ci siamo ritrovati con lo staff per fare il boat trip tra i canali della città.
Durante il tempo libero io, Olivia (canadese), Ruben e Atte (finlandese) abbiamo trovato un bar chiamato "da Matteo", provate a immaginare... mi hanno pregato di entrare mostrando la carta d'identità pretendendo qualcosa gratis perchè chiamandomi Matteo ero il proprietario del locale. Inutile dire che l'ho fatto, il locale era pieno, arrivo io dicendo di chiamarmi Matteo e volere qualcosa gratis e quando la ragazza alla cassa mi ha detto che avrei dovuto parlare col capo le ho risposto "sono io il proprietario, dopo questa dovrò licenziarti", menomale che ho trovato delle persone simpatiche alla cassa, fossi stato nei loro panni non so come avrei reagito ahahah (il tutto è documentato con tanto di video).
Verso le 16 abbiamo fatto il giro dei canali in barca e poi siamo tornati alla sede per cena e incontrare gli ex exchange students svedesi, tra cui c'era ance Filip, il mio host brother.
Domenica ognuno aveva l'orario di ritono diverso per tornare a casa, ma comunque nel pomeriggio, infatti quella giornata l'abbiamo passata a Liseberg, il parco divertimenti più grande di tutta la Scandinavia. E' stata la mia prima volta su delle montagne russe, inutile dire che prima di salire me la facevo veramente sotto, ma ora che le ho provate non riesco a credere di non esserci mai salito prima.
A Liseberg si trova la seconda montagna russa più alta e più veloce del mondo, Helix, raggiunge i 100 km/h, devo dire che come prima volta non è stato niente male!! Ci siamo divertiti un sacco anche nella casa degli orrori con i personaggi travestiti che cercavano di spaventarci.
Verso le 15 io e Atte siamo dovuti andare in stazione per prendere il treno e siamo stati fortunati ad avere lo stesso! Abbiamo salutato gli altri e subito dopo averli lasciati ne sentivamo già la mancanza.
In Svezia si ha una settimana intera di vacanza per l'autunno e così ci siamo organizzati in modo che Ruben e Atte vengano a stare da me a Stoccolma per le vacanze e le ragazze staranno da Lara (la svizzera) così ci ritroveremo tutti a Stoccolma (mancano solo 2 settimane ce la possiamo fare! dopo averli conosciuti sembra tutto più noioso senza di loro).

Il nostro gruppo, i migliori tra tutti gli altri ahah

Sulle montagne russe a Liseberg

Io e Rachel, una ragazza australiana

Aspettando di "imbarcarci" per il boat trip

Io e Atte facciamo i coglioni sul treno del ritorno

La settimana dopo l'orientation è stata la più noiosa da quando sono qui, sarà per il tempo, sarà perchè mi ero divertito troppo a Göteborg con gli altri, ma quando è arrivato il weekend ho ringraziato Dio. Ieri, sabato, è stato l'unico giorno soleggiato della settimana, nel pomeriggio mi sono incontrato in centro a Stoccolma con Caroline, una ragazza svedese che l'anno scorso ha fatto l'anno all'estero in Francia. Abbiamo fatto cose da Stoccolmesi, ci siamo incontrati a Gamla Stan e abbiamo girato un po', poi siamo andati a Kungsträdgården, il parco più frequentato della città. Mi ha costretto a parlare solo svedese e all'inizio ero un po' spaesato, ma col tempo capivo sempre di più ed ho imparato molte più parole quel pomeriggio che tutta la settimana; dovrei dire anche alla famiglia di parlare solamente in svedese, è il modo migliore per imparare, ma è difficile e usiamo l'inglese più frequentemente.
Oggi pomeriggio siamo andati al castello di Tyresö, il paese in cui abito, è veramente bello e si trova in una baia dell'arcipelago di Stoccolma, abbiamo girato un po' tra le foglie gialle e arancioni, il vento fresco e il profumo del bosco. Purtroppo ha iniziato a diluviare e siamo dovuti scappare a casa, dove abbiamo fatto fika (non pensate male, è una parola svedese, la spiegherò in un altro post).
Per oggi è tutto, ci sentiamo!
Io e Caroline a Kungsträdgården
Tyresö Slott
Vallata nei pressi del castello
Autunno
La baia
Sommarstuga
L'autunno svedese è fantastico
Beach huts
La baia

1 commento:

  1. Bravo Matte (o dovrei chiamarti faccia di tolla visto quello che hai combinato nel bar ?)
    Così mi piace! Grazie degli aggiornamenti e delle foto!
    Un abbraccio
    Dad

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