domenica 26 ottobre 2014

Höstlovet är här, äntligen! (Finalmente vacanze d'autunno)

Questo sara` un post breve, tra poc devo andare a pranzo e oggi e` una giornata piena. Se vi state chiedendo perche` gli accenti sono cosi` strani perdonatemi ma sto usando il pc della scuola con la tastiera svedese. Finalmente vacanze d'autunno, una settimana intera senza scuola, non aspettavo altro. Sono iniziate benissimo, come ogni vacanza, ieri sera sono venuti degli amici miei e di Filip a casa, visto che non c'è molto da fare in questo paese (e che alle 00.00 non ci sono bus per Stoccolma) siamo andati nei boschi qua dietro e come dei rimbambiti abbiamo "esplorato" un bunker della seconda guerra mondiale, si la Svezia era neutrale durante la guerra, ma avevano comunque dei bunker intorno a Stoccolma per difendere la citta`, svedesi.... ahahah Questo pomeriggio dovro` incontrarmi con degli exchange students italiani che sono in Svezia con intercultura. Verso le 6 arriveranno Atte, il mio amico finlandese, e Ruben, italiano. Staranno a dormire da me per 3 giorni cosi` potremo girare in citta`. Lo stesso faranno Ruby e Olivia, una ragazza australiana e una ragazza canadese, che abbiamo conosciuto a Göteborg, staranno da Lara, una ragazza svizzera che abita a Sollentuna, pochi minuti da Stoccolma. Ci incontreremo tutti in citta` questi giorni e sara`incredibile, finalmente! Non aspettavamo altro, sono tre settimane da quando ci siamo incontrati all'orientation di Göteborg che lo stiamo organizzando e finalmente il momento e` arrivato. E` incredibile come abbiamo legato in cosi` poco, siamo come migliori amici.
Ora vado, ci si sente!

lunedì 20 ottobre 2014

Stranezze svedesi

Dopo quasi due mesi in Svezia mi sono adattato alle abitudini e alle stranezze (non ancora a tutte, datemi tempo) di questo popolo. Premetto che gli svedesi sono quasi 9 milioni e che quindi ognuno ha abitudini diverse, ma ci sono alcune stranezze che li accomunano tutti quanti.


  1. Il BURRO e il LATTE, sono dappertutto, li usano dappertutto e in ogni occasione, non esiste pasto se manca il burro o il latte, a colazione, pranzo e cena. Sono come un vanto nazionale, il latte e il burro che usano qua sono diversi da quelli che potreste trovare in altri paesi. Io mi sono innamorato del burro, non so come abbia fatto a vivere prima senza, a colazione  ne spalmo 3 fette di pane. 
  2. La calma e tranquillità sono una caratteristica di ogni svedese, qualsiasi cosa debbano fare si muovono con largo anticipo e non vanno mai di fretta. Ogni mattina a Stoccolma non ho mai visto nemmeno una persona che andasse a passo veloce, mentre per qualcuno che abita a Milano è una cosa più che frequente, potete capire il mio stupore.
  3. Il 99% delle persone ha un iPhone, sul serio, non ho mai visto così tante persone con un iPhone. Sono un popolo molto tecnologico, in ogni scuola viene assegnato un computer personale per ogni alunno, in molti usano un sacco di giochi online e chiunque utilizza Spotify. A parte quest'ultima cosa, trovo un po' triste che siano così dipendenti dalla tecnologia, soprattutto nelle scuole, nella pausa pranzo ognuno si siede col proprio pc e si fa i fatti propri oppure si sfidano online.
  4. FIKA e LAGOM, non è una parolaccia o qualsiasi cosa vi sia venuta in mente leggendo la prima parola. Entrambe sono delle istituzioni in Svezia, rappresentano in pieno il modo con cui gli svedesi affrontano la vita. Fika significa prendere il caffè (che bevono ogni momento) con dei dolci, che sono la parte migliore della cucina svedese, tra amici mentre fuori fa freddo per riscaldarsi in compagnia. Lagom è una delle poche parole intraducibili, non ha corrispondenti in nessun'altra lingua e rappresenta lo stile di vita svedese, significa "Non troppo, né troppo poco, il giusto". Ho ancora problemi a misurarmi con questa parola, ma a quanto pare per gli svedesi è sempre chiaro quanto sia "lagom", si capiscono al volo.
  5. Odiano gli ombrelli, potrà sembrare una stupidaggine ma considerando quello che ho visto fin'ora, è così. In queste settimane sono capitate piogge molto forti o "insidiose", citando Forrest Gump "abbiamo provato tutti i tipi di pioggia, anche quella che viene dal basso" (non credo ci sia descrizione migliore), ed io ero praticamente l'unico con un ombrello, la stragrande maggioranza delle persone che ho visto camminavano tutte bagnate con al massimo un cappuccio. Penso che potrei fare i soldi aprendo una fabbrica di ombrelli qua in Svezia.
  6. Systembolaget, questa strana parola è letteralmente un "negozio" che detiene il monopolio dell'alcool del paese, se siete in Svezia e volete comprarvi della birra o una bottiglia di vino non la troverete di certo al supermercato, ma dovrete andare in un systembolaget. Questa istituzione è stata creata per controllare il consumo di alcool, sapendo che sono un popolo che beve tanto.
  7. Il 90% delle cose che si trovano al supermercato sono italiane o vengono spacciate per tali, la cucina svedese non è molto ricca di sapori e perciò sono costretti ad importare degli altri paesi, primo fra tutti l'Italia. Ho notato infatti che quando si fa la spesa qua pochissime sono le cose prodotte in Svezia, mentre in Italia siamo sempre attenti a comprare prodotti che siano italiani o comunque controllati, non ci fidiamo molto dei prodotti esteri.
Queste sono alcune delle cose che ho notato riguardo agli svedesi da quando sono qua, sarà divertente vedere come cambierò idea su molte cose alla fine di questa esperienza!

domenica 12 ottobre 2014

Orientation e uscita con ragazza svedese

A una settimana dall'incontro di Göteborg finalmente aggiorno il blog, non ho avuto tempo di farlo prima, è stata una settimana impegnativa, avevo le lezioni al pomeriggio e tornavo a casa alle 17.30/18 e non avevo mai voglia di mettermi al computer a scrivere, anche perchè vuol dire isolarmi dalla famiglia e stare in camera per conto mio. Ma ora sono qua che cerco di buttare giù qualche frase di senso compiuto, giorno dopo giorno mi sembra sempre più strano parlare italiano.
Venerdì ho preso il treno per Göteborg (come ho scritto nel post precedente) e fortunatamente ci sono arrivato sano e salvo. Ho fatto tutto il viaggio con affianco una ragazza senza sapere che poi anche lei sarebbe andata all'incontro di STS! Il ritrovo per tutti i ragazzi era davanti al burger king della stazione, abbiamo dato i nostri nomi a due volontari e abbiamo aspettato che arrivassero gli ultimi ragazzi; nel frattempo ci siamo presentati. Potete capire le risate quando io e la ragazza con cui ho fatto tutto il viaggio da Stoccolma abbiamo scoperto che eravamo tutti e due exchange students, lei è una ragazza svizzera e ho scoperto che abita molto vicino alla Val Vigezzo, dove vado in vacanza; e di conseguenza vicina a Milano. Subito dopo ci siamo diretti alla sede di STS dove abbiamo avuto modo di conoscerci meglio, facendo una sorta di gioco; lo staff di STS ci ha dato un foglio con delle frasi che descrivevano ognuno di noi e dovevamo trovare la persona a cui corrispondevano. Eravamo cinque italiani e ho conosciuto Ruben, l'altro ragazzo che ha dovuto aspettare fino a Settembre per poter partire. Io e lui abbiamo legato moltissimo con un ragazzo finlandese, delle australiane e una canadese. La prima sera non abbiamo fatto un granchè, abbiamo fatto casino tra di noi e siamo andati a letto alle 3/4 di notte, anche perchè c'era un gruppo di danesi ubriachi che urlava per l'ostello. 
Sabato mattina subito dopo colazione siamo tornati alla sede di STS dove ci hanno spiegato per l'ennesima volta le inutili regole del programma. L'unica cosa interessante che credo abbiano detto sono i viaggi che organizzano durante l'anno, il primo sarà nella lapponia finlandese a dicembre,  a Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale; il secondo sarà tipo una settimana bianca in Norvegia a Lillehammer a sciare, non vedo l'ora di andarci, sarà divertente perchè tra i ragazzi con cui ho legato di più a quanto pare gli unici bravi a sciare siamo io e la ragazza svizzera (immaginatevi le australiane, non hanno mai visto la neve, la loro prima volta sugli sci) ; il terzo viaggio sarà a Legoland, Danimarca, ma non credo di andarci, non mi interessa particolarmente. Finito il fiume di parole abbiamo avuto del tempo libero per girare la città da soli, più tardi ci siamo ritrovati con lo staff per fare il boat trip tra i canali della città.
Durante il tempo libero io, Olivia (canadese), Ruben e Atte (finlandese) abbiamo trovato un bar chiamato "da Matteo", provate a immaginare... mi hanno pregato di entrare mostrando la carta d'identità pretendendo qualcosa gratis perchè chiamandomi Matteo ero il proprietario del locale. Inutile dire che l'ho fatto, il locale era pieno, arrivo io dicendo di chiamarmi Matteo e volere qualcosa gratis e quando la ragazza alla cassa mi ha detto che avrei dovuto parlare col capo le ho risposto "sono io il proprietario, dopo questa dovrò licenziarti", menomale che ho trovato delle persone simpatiche alla cassa, fossi stato nei loro panni non so come avrei reagito ahahah (il tutto è documentato con tanto di video).
Verso le 16 abbiamo fatto il giro dei canali in barca e poi siamo tornati alla sede per cena e incontrare gli ex exchange students svedesi, tra cui c'era ance Filip, il mio host brother.
Domenica ognuno aveva l'orario di ritono diverso per tornare a casa, ma comunque nel pomeriggio, infatti quella giornata l'abbiamo passata a Liseberg, il parco divertimenti più grande di tutta la Scandinavia. E' stata la mia prima volta su delle montagne russe, inutile dire che prima di salire me la facevo veramente sotto, ma ora che le ho provate non riesco a credere di non esserci mai salito prima.
A Liseberg si trova la seconda montagna russa più alta e più veloce del mondo, Helix, raggiunge i 100 km/h, devo dire che come prima volta non è stato niente male!! Ci siamo divertiti un sacco anche nella casa degli orrori con i personaggi travestiti che cercavano di spaventarci.
Verso le 15 io e Atte siamo dovuti andare in stazione per prendere il treno e siamo stati fortunati ad avere lo stesso! Abbiamo salutato gli altri e subito dopo averli lasciati ne sentivamo già la mancanza.
In Svezia si ha una settimana intera di vacanza per l'autunno e così ci siamo organizzati in modo che Ruben e Atte vengano a stare da me a Stoccolma per le vacanze e le ragazze staranno da Lara (la svizzera) così ci ritroveremo tutti a Stoccolma (mancano solo 2 settimane ce la possiamo fare! dopo averli conosciuti sembra tutto più noioso senza di loro).

Il nostro gruppo, i migliori tra tutti gli altri ahah

Sulle montagne russe a Liseberg

Io e Rachel, una ragazza australiana

Aspettando di "imbarcarci" per il boat trip

Io e Atte facciamo i coglioni sul treno del ritorno

La settimana dopo l'orientation è stata la più noiosa da quando sono qui, sarà per il tempo, sarà perchè mi ero divertito troppo a Göteborg con gli altri, ma quando è arrivato il weekend ho ringraziato Dio. Ieri, sabato, è stato l'unico giorno soleggiato della settimana, nel pomeriggio mi sono incontrato in centro a Stoccolma con Caroline, una ragazza svedese che l'anno scorso ha fatto l'anno all'estero in Francia. Abbiamo fatto cose da Stoccolmesi, ci siamo incontrati a Gamla Stan e abbiamo girato un po', poi siamo andati a Kungsträdgården, il parco più frequentato della città. Mi ha costretto a parlare solo svedese e all'inizio ero un po' spaesato, ma col tempo capivo sempre di più ed ho imparato molte più parole quel pomeriggio che tutta la settimana; dovrei dire anche alla famiglia di parlare solamente in svedese, è il modo migliore per imparare, ma è difficile e usiamo l'inglese più frequentemente.
Oggi pomeriggio siamo andati al castello di Tyresö, il paese in cui abito, è veramente bello e si trova in una baia dell'arcipelago di Stoccolma, abbiamo girato un po' tra le foglie gialle e arancioni, il vento fresco e il profumo del bosco. Purtroppo ha iniziato a diluviare e siamo dovuti scappare a casa, dove abbiamo fatto fika (non pensate male, è una parola svedese, la spiegherò in un altro post).
Per oggi è tutto, ci sentiamo!
Io e Caroline a Kungsträdgården
Tyresö Slott
Vallata nei pressi del castello
Autunno
La baia
Sommarstuga
L'autunno svedese è fantastico
Beach huts
La baia

venerdì 3 ottobre 2014

Aspettando il treno per Göteborg

Mi trovo in stazione centrale a Stoccolma per andare all'orientation di Göteborg di tutto il weekend, ho il treno tra circa mezz'ora e visto che sono venuto in stazione appena uscito da scuola sono qui a "cazzeggiare" perchè da quando sono arrivato ho già girato la stazione tre volte! Ahahah
Allora ho pensato "perchè non aggiornare il blog?" ed eccomi qui a scrivere qualcosa per passare il tempo. 
Stamattina ho fatto il mio primo test di matematica qui in Svezia... Non è andato male, ma credevo che sarebbe andato molto meglio, visto che quello che facevamo in classe come esercitazione era il triplo più facile, comunque non è stato niente di impossibile, anche se alcune cose non le avevo studiate in Italia. Dopo il test abbiamo avuto un'ora di svedese in cui abbiamo guardato un film mentre la prof chiamava fuori uno ad uno per interrogare. Questa è stata più o meno la mia giornata fino ad ora, 2 ore di scuola... mi sembra proprio uguale a quello che faccio in Italia! Ahahah Non voglio pensare alle mazzate che mi daranno quando tornerò al Bramante, ma intanto godiamoci la vita qua ahah 
La stazione di Stoccolma si trova nella zona più centrale della città, poco fuori Gamla Stan, da dove sono seduto riesco a vedere la torre municipio, dove vengono consegnati i Nobel. A proposito di Nobel, verso gli inizi di Novembre andrò in gita con la classe al Museo del Nobel, proprio nel municipio di Stoccolma, non so cosa aspettarmi ma appena mi propongono qualcosa, o a scuola o la famiglia ne sono sempre entusiasta, i'm an exchange student!
Tra poco attraverserò la Svezia da est a ovest, dalla capitale alla seconda città del paese, un viaggio coast to coast insomma ahah
Ora devo andare, il treno passa tra 15 minuti circa, credo che aggiornerò di nuovo dopo questo weekend, non vedo l'ora di poter parlare italiano con qualcuno! 
Hej då

P.s Ora sono sul treno, ma questa dovevo scriverla per forza!! Stavo aspettando il treno, sono arrivato circa 30 minuti prima della partenza, mentre ero seduto a scrivere ho notato che il binario era quasi del tutto vuoto e mi sono venuti dei dubbi, ma ero sicuro di essere al binario per Göteborg. Solo 3 minuti prima della partenza mi sono veramente preoccupato che non ci fosse ancora il treno, così sono corso a controllare i binari e ho scoperto che il mio sarebbe partito in 2 minuti... ahahah inutile dire che ho iniziato a correre come un disperato verso il mio binario, prendendo il treno al volo. Ho fatto confusione perchè il mio sarebbe partito alle 13.14, mentre io ero al binario di un treno, sempre per Göteborg, ma che sarebbe partito alle 14.14!
Tutto è bene quel che finisce bene ahah