venerdì 19 dicembre 2014

Santa Lucia, cambio scuola e aggiornamenti!

Il weekend del 6 e 7 Dicembre e` venuta a trovarci mormor, ovvero la nonna di Filip e Alice, lei vive ad Åmål, piu` o meno vicino al confine con la Norvegia ed e` venuta a salutare la famiglia prima di Natale. Non parla assolutamente inglese, la mia prima cosa che ho pensato e` stata "aiuto!", ma riflettendoci ho capito che era una buona occasione per migliorare lo svedese e cosi` e` stato, sono riuscito a parlare solamente svedese con lei! Una tipica signora anziana, sempre sorridente e con la voglia di raccontare storie, mi ha parlato di quando lei era giovane e celebravano santa Lucia con la neve che gli arrivava alle ginocchia e mi ha chiesto come celebriamo il Natale e cosa mangiamo in Italia, ovviamente tutto in svedese e sono stato sorpreso di aver capito quello che mi diceva! Sabato abbiamo festeggiato il mio compleanno, tre giorni in anticipo perche` l'hmum sarebbe stata via per lavoro il 9. Abbiamo passato la giornata a fare dei tipici dolci allo zafferano, i lussekatter, e a bere glögg, una sorta di vin brule` svedese, ovviamente siccome non sono ancora maggiorenne mi hanno dato quello analcolico... ormai ci ho fatto l'abitudine. Mentre domenica ho salutato mormor e sono andato al cinema con Ellie, dalla Nuova Zelanda, a vedere Hunger Games (seconda volta ma vabbe LOL). 

Io mentre apro uno dei regali, con affianco la nonna che mangia un lussekatter
I lussekatter sono tipici di Santa Lucia, la festa e` molto sentita in Svezia, celebrano la santa (italiana tra l'altro) che secondo loro e` portatrice di luce nel periodo piu` buio dell'anno; e` tradizione eleggere "Lucia" tra le ragazze del paese (che vogliono partecipare) per la tipica processione in chiesa, dove Lucia ha una corona di candele in testa e la seguono ragazzi e ragazze con delle candele in mano e tutti vestiti di bianco. Noi non  abbiamo festeggiato cosi`, anche se mi sarebbe piaciuto vedere le celebrazioni, ma siamo andati ad Uppsala dalla sorella dell'hmum e i cugini, abbiamo fatto i pepparkakor, altri dolci, questa volta dei biscotti allo zenzero; se vi trovate in Svezia sotto Natale dovete capire solo una cosa: dolci ovunque!
La settimana dopo il weekend di Santa Lucia e` stata semplicemente fantastica, finalmente ho rivisto il sole per 7 giorni di seguito, cosi` ne ho approfittato e sono andato in giro per la citta` a fare un po' di foto. Con il sole l'aria e diventata meno umida, cosi` le giornate sono diventate piu` fredde e verso l'inizio di questa settimana ha fatto una bella nevicata, purtroppo di neve ne e` rimasta proprio poca.

Gamla Stan
Il municipio di Stoccolma
Lo so che la foto e` sballata ma e` bella lo stesso
Strandvägen
Il giardino con un po' di neve, proprio poca
Ora veniamo alle cose importanti, questa e` stata la mia ultima settimana a Jensen, il liceo dove ho passato questi mesi. Ho deciso di cambiare perche` non riuscivo veramente ad abituarmi agli sbalzi di orari tra ogni settimana, si perche` in questa scuola le lezioni sono una settimana alla mattina e una al pomeriggio, alternate cosi` per tutto l'anno. Io volevo cambiare gia` da Settembre, ma a STS risultava difficile (no comment), allora ho accettato questa cosa, anche perche` non mi trovavo cosi` male, basta sempre guardare il lato positivo di ogni cosa. Quindi il cambio di scuola e` stato improvviso per me, iniziero` a gennaio, la mia famiglia e l'hfamily hanno parlato con STS in queste settimane per trovare un nuovo liceo e hanno deciso di non dirmi niente nel caso non fosse stato possibile spostarmi. E` stato tutto una sorpresa per me ed ho accettato quando mi hanno proposto di cambiare, la nuova scuola si chiama Internationella Kunskapsgymnasiet ed e` sempre a Stoccolma, ma nella zona sud quindi anche piu` vicina a casa. Ho ricevuto una mail di conferma in cui era anche scritto il nome della mia "mentor" (come se fosse il coordinatore di classe in Italia), e` un'insegnante di Malta e sa anche parlare italiano!
In questi ultimi giorni ho fatto un po' di foto coi miei compagni di classe a Jensen ed ovviamente c'e` una sorpresa.. Gustav, un mio amico e compagno di classe, mi ha chiesto se durante lo "sportlov" (vacanze in primavera) voglio andare in Francia a sciare con lui e dei suoi amici! Ora, io avrei accettato subito e ci sto pensando, ma non ho ancora detto niente ai miei genitori perche` non e` sicuro, l'hfam mi ha detto che per loro non ci sono problemi se la mia famiglia e` d'accordo. La cosa "divertente" e` che cambiando a scuola a Gennaio non ci vedremo piu` in classe e dovremmo tenerci in contatto per organizzare la cosa, spero che non vada tutto in fumo!
Questa sera arriva Ruben e rimane per il weekend, anche Atte viene a Stoccolma per il weekend ma non stara` da me, sara` in albergo e viene per trovare la sua famiglia finlandese che rimarra` in citta` per il fine settimana.
Tra pochissimo e` Natale e a Stoccolma ci sono tutte le luci per la citta`, ma devo dire, per quello che ho visto fino ad ora, che a Milano il Natale e` molto meglio, i mercatini in Corso vttorio Emmanuele e via Dante, l'albero enorme in Piazza Duomo, la galleria con lo stemma della città illuminato sulla cupola (ora anche con l'albero addobbato con cristalli swarovski), il castello Sforzesco completamente illuminato e tutte le persone impegnate nelle compere natalizie. Lo so che e` un po' in controtendenza a tutte le persone che credono che il Natale nelle citta` nordiche sia magico, ma avro` tempo per smentirmi, o forse sono solo fiero della mia citta`.
I pepparkakor, e qui non sono neanche la meta` di tutti quelli che abbiamo fatto!
Io e Gustav in classe
Finalmente ho impacchettato i regali per l'Italia, mi stupisco di me

lunedì 1 dicembre 2014

Första advent e Uppsala

Siamo gia` a Dicembre, non ci credo! E` impossibile, il tempo sta volando e nonostante fuori faccia buio alle 15.30 e ci siano 0 gradi a me sembra ancora di essere a Settembre, con il perfetto clima soleggiato di quando sono arrivato (o forse e` quello che desidererei); ma niente rimpianti, ora e` inverno e tempo di neve! Non ci sono state grosse nevicate ancora, solamente alcune di poco conto in cui la neve si scioglieva il giorno dopo. Settimana scorsa mi sono finalmente deciso a prendere italiano a scuola, si c'e` italiano come materia e no non e` inutile per me, in questo modo conoscero` gente nuova e in piu` mi servira` per lo svedese, sfruttero` questa classe al contrario dei miei compagni, conoscendo l'italiano imparero` nuove parole svedesi quando il prof fara` la traduzione. Il prof e` un grande, si chiama William e di sicuro non e` svedese, troppo scuro, ma e` anche troppo scuro per essere italiano, eppure parla la lingua benissimo, mi informero`.
Ho appena finito di scrivere la mia önskelista, ovvero lista dei desideri per Natale, qui in Svezia si usa per ogni membro della famiglia appendere la propria lista sul frigorifero in modo che ognuno sappia cosa regalare agli altri. Un'altra tradizione Natalizia e` quella di Första advent, ovvero la prima domenica di avvento, questo giorno e` speciale per gli svedesi, ognuno (veramente tutti) mette alle finestre della propria casa candele, luci e stelle illuminate per celebrare l'avvento ma soprattutto per contrastare il buio di queste giornate, e cosi` anche noi abbiamo ne abbiamo riempito la casa. E` tradizione inoltre avere quattro candele per ogni settimana di avvento ed accenderle gradualmente, una ogni domenica, cosi` questo weekend abbiamo acceso la prima e le altre tre sono in attesa. Ecco alcune foto delle luci di Första advent, ne abbiamo una in ogni camera.



Ecco come appare la cucina alla sera
 Sabato invece sono andato ad Uppsala a trovare Margherita, l'altra exchange student italiana che abita li. Uppsala e` una bella cittadina universitaria, piena di studenti e quindi abbastanza animata, tutto gira intorno alla enorme cattedrale gotica, all'universita` (che e` una delle piu` antiche di Svezia, la seconda credo) e al castello della famiglia reale. Abbiamo girato tutta la giornata per la citta` e per pranzo abbiamo trovato un "pastificio italiano", ci siamo fidati e l'abbiamo provato, per fortuna non era malissimo. Il ritorno a Stoccolma per me e` stato traumatico, il mio treno (che ci mette 50 minuti fino a Uppsala circa), doveva partire alle 15.15, ma ha maturato (wow mi ricordo ancora un po' di italiano) 40 minuti di ritardo, una cosa abbastanza strana per un paese come la Svezia se si guarda allo stereoripo di questo paese, ma che a quanto pare non e` cosi` strano, anzi, infatti questa e` la seconda volta in cui scrivo delle ferrovie svedesi sul blog ed e` la seconda volta che parlo di un treno in ritardo o cancellato, tutto il mondo e` paese! 
Ora devo andare, domani inizio scuola presto (alle 11 LOL) ed ho la prima lezione di italiano in cui aiutero` il prof, vi lascio qualche foto di Uppsala.
Alla prossima!

Le guglie della cattedrale gotica
Il fiume in citta`
Qualche edificio a caso
Centro
La cattedrale dalla collina dove si trova il castello
Sempre il centro 
La piazza principale
L'univerista`, tanto cara al mio prof di italiano in Italia ahahah